Dichiarazione sostitutiva di atto notorio
Oggetto | Dichiarazione sostitutiva di atto notorio |
Area tematica | Servizio Demografico |
Descrizione | La dichiarazione sostitutiva di atto notorio si usa quando è necessario comprovare degli stati, qualità personali o fatti che siano a diretta conoscenza dell'interessato. È sempre ammessa nei rapporti fra i cittadini e la Pubblica amministrazione e fra gli utenti ed i concessionari di pubblici servizi, in questi casi infatti la mancata accettazione della dichiarazione sostitutiva di atto notorio costituisce violazione dei doveri d'ufficio. Le amministrazioni sono tenute a procedere al controllo, anche a campione, della veridicità delle dichiarazioni sostitutive. Qualora da tale controllo emerga la non veridicità del contenuto delle stesse è prevista la punizione ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, nonché la decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della falsa dichiarazione. Nei rapporti con i privati invece la dichiarazione sostitutiva è ammessa quando gli stessi vi consentono, in tal caso è necessario procedere all'autentica della firma. La norma di riferimento è l'articolo 47 del T.U. 445/2000 in materia di documentazione amministrativa. |
Responsabile del procedimento | dott. ssa Leschiutta Paola |
Responsabile del Servizio | dott.ssa Leschiutta Paola |
Recapiti telefonici * | 0428/90161 int. 2 |
Casella istituzionale di posta elettronica * | anagrafe@com-pontebba.regione.fvg.it |
Termine per la conclusione (giorni) | 30 giorni |
In base alla norma | Regolamento per i procedimenti amministrativi e per l’accesso ai documenti amministrativi. |
Tempo medio effettivo di conclusione (giorni) | Al momento della richiesta |
COME COMPILARE LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO
La dichiarazione sostitutiva di atto notorio può essere compilata utilizzando uno dei modelli allegati.
CHE COSA SI PUÒ DICHIARARE
Con la dichiarazione sostitutiva di atto notorio si possono comprovare stati, fatti e qualità personali che siano a diretta conoscenza dell'interessato.
La dichiarazione resa nell'interesse proprio del dichiarante può riguardare anche stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza.
Una particolare forma di dichiarazione può riguardare la conoscenza del fatto che la copia di un atto o di un documento conservato o rilasciato da una pubblica amministrazione, la copia di una pubblicazione e la copia di un titolo di studio o di servizio sono conformi all'originale, oppure che è conforme all'originale la copia dei documenti fiscali che devono essere obbligatoriamente conservati dai privati.
CHE COSA NON SI PUÒ DICHIARARE
Non possono essere sostituiti con la dichiarazione di atto notorio i contenuti dei certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità CE, di marchi o brevetti o altri certificati oggetto di specifiche esclusioni di legge.
Non possono inoltre essere dichiarati con queste modalità assunzioni di impegni, rinunce e intenzioni.
CASI IN CUI NON È PREVISTA L'AUTENTICA DELLA FIRMA
La dichiarazione sostitutiva di atto notorio che viene consegnata alla Pubblica amministrazione e ai concessionari di pubblici servizi non è soggetta all'autenticazione della firma ma va sottoscritta dall'interessato in presenza del dipendente addetto oppure sottoscritta e presentata unitamente a fotocopia non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore, salvo il caso indicato nel successivo paragrafo.
CASI IN CUI È PREVISTA L'AUTENTICA DELLA FIRMA
Nelle dichiarazioni rivolte alla Pubblica amministrazione e ai concessionari di pubblici servizi l'autenticazione della firma è necessaria solo se la dichiarazione viene presentata ai fini della riscossione di benefici economici (contributi, pensioni ecc.) da parte di una terza persona. L'autenticazione è invece sempre necessaria quando la dichiarazione viene presentata ai soggetti privati che la accettano.
Quando la dichiarazione è soggetta all'autenticazione della firma, la stessa deve essere effettuata da un notaio, cancelliere, segretario comunale, dal dipendente addetto a ricevere la documentazione o altro dipendente incaricato dal Sindaco ed è soggetta al rispetto delle norme sull'imposta di bollo.